Ismea ha pubblicato un Bando, aperto dal 20 febbraio 2019, per il finanziamento di investimenti nel settore agroalimentare. Le risorse messe sul piatto ammontano a 100 milioni di euro.
L’agevolazione intende favorire gli investimenti delle imprese che operano nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, nella distribuzione e nella logistica.

Aumenta il costo contributivo per le aziende agricole. Rispetto allo scorso anno, l’aliquota contributiva a carico dell’azienda è aumentata dello 0,20%, come previsto dall’art. 3, co. 1 del D.Lgs. n. 146/1997, passando quindi dal 28,90% al 29,10%, mentre l’importo contributivo a carico del dipendente rimane fermo all’8,84% avendo già raggiunto, a norma di legge, la sua misura piena.

È illegittima la norma che, da un lato, ha riconosciuto il pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi in misura ridotta anche a favore delle cooperative e dei consorzi che non operano in zone svantaggiate e di montagna - in misura proporzionale alla quantità di prodotto coltivato o allevato dai propri soci, anche avvalendosi di contratti agrari di natura associativa di cui al libro V, titolo II, capo II, del codice civile, in zone di montagna o svantaggiate e successivamente conferito alla cooperativa - e, dall’altro, ha escluso la "ripetizione di eventuali versamenti contributivi effettuati" prima della sua entrata in vigore (avvenuta il 21 agosto 2013).

L’Agenzia delle Entrate, con le tre risposte n. 10, 11 e 12 a consulenze giuridiche avanzate da differenti istanti, offre i medesimi chiarimenti in merito all’ obbligo di fatturazione elettronica in capo ad una società cooperativa agricola.